Medio Campidano - Trasferimenti e nuove nomine nella Diocesi di Ales Terralba
Sono state diramate dalla Cancelleria diocesana le nuove nomine e i trasferimenti che interesseranno varie comunità religiose della diocesi Ales-Terralba.
Le nomine sono state effettuate in data 13 giugno 2024, nella memoria di S. Antonio di Padova, dal vescovo monsignor Roberto Carboni.
I trasferimenti, con tutti gli adempimenti canonici previsti, si concretizzeranno nel prossimo mese di settembre, in accordo con il Vescovo o con il Vicario generale, tramite i quali saranno concordate le date di ingresso dei nuovi parroci nelle parrocchie di destinazione.
Tra le nuove nomine e i trasferimenti, sono due quelle che riguardano le comunità religiose del Medio Campidano: Gonnosfanadiga e Pabillonis.
A Gonnosfanadiga don Giorgio Lisci, lascerà le parrocchie del Sacro Cuore e della Beata Vergine di Lourdes, in virtù del trasferimento che lo porterà a svolgere le funzioni di parroco nelle parrocchie di S. Maria Maddalena. a Uras e di S. Nicolò Vescovo, a San Nicolò d’Arcidano. Nuovo parroco delle tre parrocchie di Gonnosfanadiga (Santa Barbara, Sacro Cuore e Beata Vergine di Lourdes) sarà Don Luca Pittau, che a sua volta lascia la parrocchia di Pabillonis.
A Pabillonis don Fidele Kotho viene nominato amministratore parrocchiale della parrocchia S. Maria della Neve e a sua volta lascia le parrocchie di Gonnosnò, Figu e Sini.
Le altre nomine diocesane, per i paesi della diocesi che non rientrano nel Medio Campidano, riguardano:
- Padre Cletus Obijaku, che lascia la parrocchia di Morgongiori e viene nominato amministratore parrocchiale delle parrocchie di Sant'Elena, a Gonnosnò, Natività di Maria Vergine, a Figu, e Santa Chiara in Sini.Don Fidele Kotho, Amministratore parrocchiale di S. Chiara, a Sini.
- Padre Mathew Sumni Massawe, che viene nominato amministratore parrocchiale anche della parrocchia di Santa Maria Maddalena, di Morgongiori, oltre a continuare il suo servizio nelle parrocchie di Pau e Villa Verde.
R. isp. © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: Mons. Roberto Carboni nel 2019, durante una visita a Villacidro
