Guspini - Tra le parole d'ordine: «Sì alla transizione energetica, ma democratica e sostenibile»
Scene di resistenza civile oggi a Neapolis, nel comune di Guspini, grazie alla nutrita partecipazione di manifestanti al presidio di protesta contro la speculazione energetica. La manifestazione, indetta da Movimento Arraju, il Comitato No Megacentrale e l’Assemblea per la Democrazia Energetica in Sardegna (A.D.E.S.), ha registrato il netto appoggio delle amministrazioni comunali del territorio, che hanno convocato, come atto formale di sostegno e condivisione delle istanze dei manifestanti, i loro Consigli comunali all'aperto.
La manifestazione, sollecitata dalla reazione a un assalto speculativo energetico che farebbe soccombere il territorio, viste le richieste di installazione di parchi agrivoltaici per una superficie che paragonabile a quella che totalizzerebbero oltre 1.500 campi da calcio, prevedeva l'invito a portare un ombrello scuro, nel tentativo di simulare, scenograficamente, l’impatto paesaggistico determinato degli impianti agrivoltaici di così vaste dimensioni. Anche se non tutti i manifestanti l'avevano con sé, la parata degli ombrelli aperti ha fornito una certa suggestione visiva sulle conseguenze del ricorso al fotovoltaico massiccio.
Il segnale più importante emerso dalla giornata di mobilitazione di Neapolis è quello che ha unito la protesta dei cittadini alla presenza istituzionale degli amministratori, perché è quantomai necessario che il fronte che si oppone alle varie forme di speculazione energetica che minacciano la sopravvivenza stessa del territorio sardo, sia unito e compatto nel condurre le sue rivendicazioni, dalla base popolare ai vari livelli dell'amministrazione che rappresenta la presenza dello Stato in Sardegna.
Solo attraverso questa unità, con l'auspicio che anche la Regione rifiuti apertamente e si opponga alle attuali modalità con cui viene condotto l'assalto eolico e fotovoltaico, si potrà arrivare a cogliere risultati tangibili per fermare gli speculatori e avviare una transizione energetica che sia innanzi tutto ecologica e sostenibile, sia a livello paesaggistico sia sul piano economico.
Redazione Il Sardington Post © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza e seguenti: alcuni scatti della manifestazione odierna a Neapolis
