Arbus - I cittadini non vogliono il senso unico e organizzano una manifestazione
Senso unico a Torre dei Corsari: la protesta non si placa. Domenica 14 luglio alle 9,30, cittadini, proprietari di strutture ricettive e vacanzieri si troveranno alla torre di Flumentorgiu per manifestare il loro disappunto nei confronti della nuova circonvallazione a Torre Dei Corsari, dove dal primo luglio è stato istituito il senso unico di marcia nella strada che dalla torre porta alla spiaggia di Torre dei Corsari. Niente più discesa panoramica per arrivare al mare, che invece sarà accessibile da via Del Laghetto.
«Siamo aperti al dialogo con il sindaco Salis e tutta l’amministrazione – ha spiegato Piergiorgio Sollai, 44 anni, originario di Villacidro e proprietario di una struttura ricettiva a Torre dei Corsari – la decisione spetta a loro ma noi vogliamo instaurare un dialogo per far sapere che non siamo d’accordo con questa scelta. La protesta sarà pacifica, non intendiamo creare disagi né al Comune né al traffico. Il gruppo è nato in maniera spontanea, abbiamo coinvolto le persone che non hanno apprezzato questa modifica nella circolazione stradale della marina. Non vogliamo creare tensioni, il dialogo sarà pacifico, rispettoso e collaborativo».
L’amministrazione però non cambia idea: «Il senso unico è sperimentale - ha spiegato l'assessora alla Viabilità Sara Vacca - nato per risolvere il problema del parcheggio selvaggio. Siamo aperti al confronto e al dialogo, con tutta la popolazione, apporteremo i giusti correttivi. Seguiranno altre opere di abbellimento e di decoro. Abbiamo nominato anche un tecnico per supportarci in questa scelta, a settembre incontreremo nuovamente tutta la popolazione di Torre dei Corsari per fare il punto della situazione, troveremo il modo di renderla più fruibile attraverso uno studio della viabilità alternativo per l'accesso in spiaggia».
Così il gruppo di minoranza Avanti Arbus, con le parole del capogruppo, Michele Schirru: «Condividiamo la posizione degli organizzatori e la scelta di manifestare pacificamente contro questa decisione, noi saremo al loro fianco domani come sin dall'inizio della discussione. L'affidamento per 4 anni del parcheggio dimostra che la decisione non è sperimentale e questo ci preoccupa, perché nelle prime settimane di senso unico la situazione rispetto al passato è addirittura peggiorata».
Difende la scelta adottata dall'amministrazione il sindaco, Paolo Salis: «Capisco le perplessità e i malumori di tutti, ma i sensi unici nascono per migliorare determinate condizioni fisiche e morfologiche dei luoghi, per migliorare la sicurezza, e nella maggior parte dei casi per potere sfruttare al meglio gli spazi per la sosta. Prima ancora di diventare sindaco non sentivo parlare d'altro che del disordine nelle marina di Torre dei Corsari e della difficoltà a parcheggiare e ad accedere alla spiaggia con serenità. Oggi invece la lamentela è il senso unico e la sosta gratis e regolamentata. Presumo che lamentarsi allora fosse solo fine a se stesso e non perché si chiedeva realmente un intervento. Il senso unico non vuole penalizzare nessuno, ma fa parte di una programmazione mirata ad aumentare l’accoglinza e la sosta per una maggiore fruizione della spiaggia. La creazione di spazi per il gioco finalizzato ad attività da spiaggia diversanente non praticabili per via dell’ordinanza balneare. La sperimentazione non può compiersi se non all’inixio della stagione, consapevole che alla fine del mese apporteremo i correttivi necessari. Chi danneggia le attività commerciali non è chi amministra il territorio, ma chi sui social, in protesta a qualcosa che non accetta aprioristicamente, scrive: “non venite a Torre” o chi denigra il proprio luogo di vacanza».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza e seguenti: la protesta sulla strada litoranea a Torre dei Corsari
