Sardara, bandi a tromba

 Sardara - Riattivata la rete degli altoparlanti cittadini per gli avvisi pubblici

Sardara ha in questi giorni rispolverato il bando pubblico a tromba, un sistema di comunicazione forse obsoleto ma ancora efficace per informare i cittadini sulle novità riguardanti la comunità, soprattutto coloro che sono meno votati all'utilizzo delle tecnologie moderne.

L'intervento
L’amministrazione comunale di Sardara ha rimesso a nuovo i vecchi altoparlanti posizionati in punti strategici della cittadina, per la diffusione audio delle comunicazioni pubbliche. Gli avvisi banditi, annunciati da un effetto sonoro, riguarderanno le informazioni più disparate: emergenze e appuntamenti collettivi, l’indizione dei Consigli comunali, eventuali smarrimenti di animali e oggetti, ma anche comunicazioni commerciali e notizie di interesse generale.

La gestione del servizio è stata affidata agli agenti della Polizia municipale.

«Abbiamo voluto riattivare gli altoparlanti per poter raggiungere il maggior numero di persone - ha commentato il sindaco Giorgio Zucca - sopratutto gli anziani, che hanno meno dimestichezza con la tecnologia. I bandi a tromba sono anche una valida alternativa alla pubblicità cartacea e consentiranno alle attività commerciali di pubblicizzare la vendita dei loro prodotti. Si tratta di una rivisitazione della storia del nostro paese - ha proseguito Zucca - che ci consentirà di sentirci più vicini gli uni con gli altri, condividendo il senso di essere una comunità».


La condivisione
Anche il gruppo consiliare di minoranza Orizzonte Sardara ha appoggiato la scelta di riportare in auge il vecchio sistema di comunicazione a tromba, dopo averlo sperimentato nel corso della precedente consiliatura: «Nonostante l’informazione corra veloce attraverso le tecnologie più moderne - ha commentato il capogruppo Ercole Melis - l’uso del bando pubblico può rappresentare ancora un valido strumento. Nella scorsa consiliatura, durante la pandemia, fummo noi stessi ad averlo riattivato, grazie a un investimento economico ingente. L’altoparlante posizionato sul tetto della ex scuola di via Manzoni fu poi colpito da un evento atmosferico imponente, che lo rese inutilizzabile».

Completare l'opera
A fronte di una tecnologia del passato che riprende vita, sull'uso della quale tutti sembrano concordare, continua a latitare nel paese termale il servizio di trasmissione in streaming dei Consigli comunali, adottato negli ultimi anni dalla gran parte dei Comuni del Medio Campidano: due tecnologie che sono espressione di tempi assai diversi, ma accomunate dalla capacità di avvicinare la cittadinanza alle decisioni del palazzo.

«Stiamo valutando l’opportunità di attivare il servizio sulla base delle esigenze che la popolazione dovesse manifestare in tal senso», ha commentato il sindaco Zucca a fronte dell'ipotesi di trasmettere i Consigli comunali sul Web.

Sostiene l'efficacia dello strumento la minoranza consiliare, che tramite il capogruppo Ercole Melis ha affermato: «Siamo convinti che la trasmissione dei consigli comunali in streaming possa non solo accorciare le distanze tra cittadini e amministratori, ma altresì consentire ai sardaresi di giudicare personalmente l’impegno di ciascun consigliere coinvolto nell’amministrazione della nostra comunità».

Non resta che attendere il futuro annuncio, magari tramite bando, dell'arrivo dei Consigli comunali nelle case dei sardaresi.

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

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