Pistis

 Arbus - L'intervento è riuscito a mettere in salvo due persone. «Basta con le imprudenze».

Ennesimo salvataggio nelle acque di Pistis da parte dei bagnini del servizio di Salvamento del Comune di Arbus.
Oggi sono stati due gli interventi dei guarda spiaggia che hanno messo a rischio la loro vita per salvare quella di qualche imprudente, che proprio non riesce a rinunciare a entrare in acqua quando il mare è mosso.

«Ogni giorno – ha spiegato amareggiato il bagnino Riccardo Spano, 48 anni, di San Gavino Monreale – ribadiamo che con la bandiera rossa non si deve entrare. Certo, la balneazione non è vietata, ma decisamente sconsigliata: le persone dovrebbero capire però che così mettono a rischio la loro vita e anche la nostra. Oggi abbiamo portato fuori dall’acqua delle persone, ma senza una tavola da surf sarebbe molto difficile entrare in queste acque: abbiamo a disposizione tutta l’attrezzatura indicata dalla Capitaneria di Porto ma credo sia proprio insufficiente per farsi spazio nel mare in queste condizioni. Ho usato la mia tavola da surf per trovare un canale in acqua e raggiungere le persone. È il mio primo anno da bagnino, nella mia vita sono intervenuto diverse volte per aiutare dei bagnanti in difficoltà, ma spero che le persone diventino più sensibili al rispetto del mare e delle vite di tutti».


Il servizio di Salvamento a mare da parte del Comune di Arbus resterà attivo fino ai primi giorni di settembre, salvo ulteriori proroghe. Ogni giorno i bagnini cercano di sensibilizzare le persone al rispetto del mare e delle vite umane. La balneazione con la bandiera rossa non è vietata ma deve fare capire ai bagnanti quando è il caso di non avventurarsi in acqua e ammirare invece il mare dalla spiaggia.

«Oggi - ha affermato la consigliera con delega alle Frazioni e Località turistiche Annamaria Pili - ho assistito all’impegno costante dei bagnini che percorrevano incessantemente la battigia invitando i bagnanti a non entrare in acqua, e a seguire il loro continuo richiamo nei confronti di chi, non curante del mare impetuoso e dell’evidente pericolo, entrava ugualmente in mare. Davide e Riccardo oggi sono intervenuti per la prima volta in questa stagione turistica salvando la vita a due persone, un ragazzino di 13 anni ed un uomo adulto, invitando anche un terzo ad uscire, ricevendo in cambio solo insulti. Palese la mancanza di rispetto per chi svolge un lavoro cosi rischioso. Penso che il servizio di salvamento bagnanti sia fondamentale, ma ricordo che è importante e doveroso sensibilizzare le persone fin da bambini a rispettare il mare, soprattutto nei giorni in cui è agitato: benché lo si possa conoscere anche da una vita, le correnti e l'andamento dei suoi fondali sono sempre imprevedibili. A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale voglio ringraziare anche pubblicamente i bagnini per il prezioso lavoro che oggi hanno svolto evitando accadesse il peggio».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il bagnino Riccardo Spano durante un'azione di richiamo di bagnanti imprudenti

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