Cantiere Lavoras, Arbus

 Arbus - Le squadre di lavoratori garantiranno per otto mesi interventi sulle criticità del paese

Una boccata di ossigeno per i disoccupati: i contributi stanziati dalla Regione ai comuni della Sardegna per potenziare i processi territoriali di sviluppo, con il fine di incrementare e salvaguardare i livelli occupazionali e combattere la disoccupazione, coinvolgendo complessivamente venti lavoratori.

Il comune di Arbus ha scelto di procedere con l’attuazione diretta del cantiere: «Abbiamo scelto di contenere i costi di gestione – ha spiegato l’assessora con deleghe alle Politiche del Lavoro e del Personale Sara Vacca - invece di delegare ad altre forme».


Al Comune di Arbus sono giunte risorse per un totale di circa 160mila euro, che hanno permesso all’amministrazione comunale di presentare due proposte di lavori edili per progetti di manutenzione ordinaria degli edifici appartenenti al patrimonio pubblico e un progetto per l’ambiente mirato all’incremento del patrimonio boschivo: «Quest’ultimo progetto – ha continuato l’assessora Vacca – permetterà la sistemazione di aree di particolare pregio ambientale, compresi i litorali e le aree umide, con la creazione di infrastrutture per la valorizzazione ambientale boschiva. Sono stati assunti otto concittadini arburesi che verranno inseriti nei cantieri della manutenzione del verde e delle manutenzioni di edilizia. A queste assunzioni si aggiungeranno quattro figure qualificate, due operatori all’uso della motosega, due muratori specializzati e quattro operai generici. Queste preziose risorse ci permetteranno, per otto mesi, di avere un una squadra pronta ad intervenire sulle priorità del nostro territorio, non solo nel centro abitato ma anche nelle località turistiche e nell’agro di Arbus».

I lavoratori hanno preso servizio da questa settimana e sono già intervenuti nell’area del Cimitero San Paolo e nel ripristino di alcune criticità delle località marine.

«Questi progetti finanziati dalla Regione – ha concluso Vacca - permettono alle amministrazioni comunali di incrementare la disponibilità di operai in campo per fare fronte alle necessita e ai bisogni del proprio territorio. Per Arbus, essendo il terzo comune per estensione territoriale della Sardegna, rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno, soprattutto quando abbiamo la fortuna di attivare più cantieri contemporaneamente come per esempio il progetto per gli ex dipendenti Keller che a breve verrà ripubblicato dalla Regione, così da aumentare il numero dei nostri operai».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

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