Gonnosfanadiga - Demoliti i due passaggi pedonali ormai fatiscenti e chiusi da anni
Passaggio fondamentale a Gonnosfanadiga per l'annosa questione dei ponti pedonali sul rio Piras: iniziate ieri le operazione di abbattimento, che si sono concluse oggi, con la rimozione dei pezzi.
Inizialmente annunciato per lo scorso 9 settembre dal sindaco Andrea Floris, l'avvio dei lavori, per subentrate complicazioni, è slittato a ieri, risolvendo finalmente la criticità rappresentata dai due ponti pericolosamente inclinati e a rischio crollo, che da anni rappresentavano un pessimo biglietto da visita per l'intero paese.
Un momento dell'abbattimento dei ponti pedonali
Di fronte alle scene della demolizione, molti cittadini hanno commentato con rammarico il destino che ha segnato queste due opere pubbliche, la cui operatività non ha superato il decennio: consegnati nel 2008, già dopo alcuni anni, per mancate manutenzioni e come conseguenza di atti di vandalizzazione, erano evidenti i segni di deterioramento precoce che portarono nell'agosto 2018 all'emanazione di un’ordinanza di chiusura a salvaguardia dell’incolumità pubblica. L'opera, ammirevole (inizialmente) per la sua valenza estetica e architettonica, nacque con alcuni vizi progettuali, come si legge nella dettagliata relazione tecnica del 2019, commissionata dal Comune e seguita all'ordinanza di chiusura, che dimostrava l'impossibilità completa del recupero dei ponti e le cause che ne avevano determinato l'inclinazione progressiva.
Sarà ora possibile intervenire per risolvere (nuovamente) il disagio di attraversare il rio Piras quando l'acqua è alta: al posto dei ponti rimossi sorgeranno due nuovi attraversamenti pedonali, già finanziati dalla Regione Sardegna con un contributo di 612mila euro.
Saranno realizzati in acciaio e sfrutteranno come basi le fondazioni già esistenti. La larghezza utile sarà di un metro e ottanta centimetri così da consentire la percorribilità sia pedonale sia in bicicletta, nei due sensi.
Per quanto riguarda la costruzione dei nuovi ponti pedonali, i lavori dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre 2024, come risulta dall'impegno contrattuale sottoscritto dall'impresa affidataria dei lavori: se non interverranno imprevisti dell'ultim'ora, Gonnosfanadiga potrebbe quindi salutare per San Silvestro la nuova riunificazione dei due rioni separati dal rio Piras.
R. Isp. © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: tre scatti della demolizione di uno dei due ponti pedonali
Di seguito: rendering progettuale di un dettaglio costruttivo dei nuovi ponti in acciaio
