Medio Campidano - Sardegna - Corsi regionali di formazione per ottenere le abilitazioni
Imparare e divertirsi in fattoria: una realtà, quella delle Fattorie didattiche, che si sta sempre più affermando, anche nei territori del Medio Campidano, e che per gli operatori agricoli rappresenta nuove opportunità economiche e promozionali per le loro aziende.
L'agenzia Laore Sardegna ha indetto una manifestazione d’interesse per prendere parte a corsi di formazione per l'abilitazione all'esercizio dell’attività di Fattoria didattica. L’iniziativa si rivolge a titolari, familiari e soci di impresa agricola o ittica, che potranno presentare domande di partecipazione entro il 31 luglio.
Il requisito dell'abilitazione, nasce all'interno della normativa sulle aziende multifunzionali, cioè quelle imprese agricole e ittiche tra i cui diversi compiti è annoverata anche la formazione, l’abilitazione e l’aggiornamento degli operatori. Secondo queste direttive, per poter esercitare l’attività di Fattoria didattica e ottenere la certificazione delle competenze è necessario seguire un percorso formativo di almeno 150 ore.
Un vincolo che si unisce al tentativo, attraverso questa iniziativa, di rendere le fattorie luoghi su misura per tutti: un obbiettivo che investe da vicino le realtà molto presenti anche nel territorio del Medio Campidano, che hanno scelto di percorrere questa strada. L'attività di Fattoria didattica permette di fare conoscere maggiormente la propria azienda coinvolgendo anche bambini, famiglie e scolaresche nell'esplorazione del mondo rurale, con un approccio alternativo e allo stesso tempo utile per ampliare il pubblico di visitatori.
Lo svolgimento dei corsi è previsto tra fine 2024 e inizio 2025, e si articola in 6 edizioni, distribuite territorialmente su scala regionale. Il percorso prevederà una prova finale e un obbligo di frequenza di almeno l'80 per cento per ciascun modulo.
Per aderirere alla manifestazione d'interesse, è necessario consultare il bando presente sul sito Sardegna Agricoltura.
Chiara Medinas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
