Cure palliative, immagine simbolo

 Sanluri  L'importanza di "curare prendendosi cura"

Terapie palliative, informazione, diritti, miglioramento della qualità della vita. Saranno queste le tematiche affrontate a Sanluri nella conferenza di domani, martedì 15 ottobre Cosa sono le cure palliative e perché sono fondamentali. La situazione in Sardegna.
L’incontro, a ingresso gratuito, è organizzato dalla commissione Pubblico interesse del Rotary Club Sanluri Medio Campidano, avrà inizio alle 19 e sarà tenuto dall'oncologa specializzata in cure palliative Denise Vacca, nella ex Chiesa di San Sebastiano, in via Nino Villasanta.

Le cure palliative comprendono l’insieme di interventi diagnostici, terapeutici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia alla famiglia, avviate quando le terapie per la malattia non producono più risposte favorevoli per la guarigione del paziente. Si tratta di cure personalizzate che mirano al controllo dei sintomi e del dolore, nel rispetto della volontà e della dignità del paziente.


Cure palliative deriva dal latino pallium, che significa mantello: anch'esse come un mantello avvolgono, proteggono, offrono riparo. Le cure palliative, dunque, non sono affatto trattamenti inutili o superficiali, come l'aggettivo potrebbe suggerire, ma un sostegno essenziale per i pazienti terminali.

La conferenza è stata pensata per illustrare l’importanza del diritto all’accesso alle cure palliative del servizio sanitario regionale e i destinatari cui si rivolge, esponendo i riferimenti legislativi di competenza.

«Questa iniziativa - ha dichiarato Orsola Altea, socia del Rotary Club Sanluri - ha l’obiettivo di divulgare le terapie palliative, che non riguardano, come spesso si pensa, solo il malato oncologico, ma anche tutta una serie di altre patologie. Riteniamo che questa sia una tematica molto delicata e importante da affrontare, al fine di diffondere il più possibile informazione e attenzione sul tema ».

Non solo malattie oncologiche dunque: la dottoressa Vacca durante l’incontro illustrerà anche il diritto all’accesso alle cure per consentire di migliorare la qualità della vita di tutti i pazienti inguaribili, ma non per questo incurabili.


«Fortunatamente oggi - ha concluso Denise Vacca - queste cure si stanno affermando sempre più e il mio obiettivo è sensibilizzare e informare le persone sulle possibilità che esistono per alleviare il dolore di coloro che soffrono. L’intento è quello di divulgare la buona medicina che "cura prendendosi cura"» .

Rachele Casu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: foto simbolo (foto Kampus Production)

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