Arbus - I giovani si fanno ambasciatori dell'attrattività turistica del territorio
La Consulta giovanile, congiuntamente all’amministrazione comunale di Arbus, ha lanciato a giugno il progetto #AdArbus: un'iniziativa digitale che ha lo scopo di portare i giovani sul territorio facendoli divenire i narratori dei luoghi arburesi.
Partito con Aspettando Sant’Antonio, nei giorni precedenti alla festa, il 13 giugno con Tracas in Pratza ha proseguito sabato 15 giugno durante la processione che ha accompagnato il santo in un lungo pellegrinaggio e accompagnerà la stagione turistica in corso. Sui social è già virale il tag #AdArbus che tutti possono utilizzare per condividere post e stories, coinvolgendo attraverso la prospettiva dei giovani, altri giovani.
Non solo tecnologia ma anche uno sguardo all’ambiente: i social permettono di diffondere la promozione del territorio e della cultura in un modo ecologico e accessibile alla maggior parte delle persone, riducendo l’impatto che avrebbe una promozione turistica svolta con volantini cartacei.
«Nel contesto arburese odierno – ha commentato il presidente della Consulta, Mattia Scanu - emergono le principali criticità del settore turistico che hanno colpito il territorio e l’economia per difendere occupazione, imprese, artigianato e integrità. È importante che l'attrattività turistica venga rilanciata attraverso i punti di forza del territorio, in linea con le aspettative del turista attento allo stile di vita sostenibile. La nostra idea è quella di farci raccontare il territorio da chi lo vive, facendoci sentire quelle emozioni che ognuno prova rispetto a quel luogo. Ognuno di noi sente il territorio a modo suo e lo racconta secondo la sua esperienza e l’emozione che prova. Lo scambio di esperienze ed emozioni pensiamo sia la chiave giusta per porre Arbus in nuova luce. Abbiamo individuato l’utilizzo dei social media come canale di diffusione e di promozione turistica in grado di raggiungere una quantità notevole di utenti e garantire così una maggiore visibilità del territorio. L’intento - ha spiegato Scanu - è quello di raggiungere nuovi target offrendo una visibilità del territorio posta da chi vive e sente il territorio. Si diventa così attori stessi del cambiamento, portando una prospettiva autentica e una ventata di freschezza. #AdArbus, in questo quadro, si inserisce come progetto in grado di portare sul territorio i giovani e facendo loro raccontare l’esperienza in tempo reale. Ci sono diversi progetti che si stanno portando avanti. Prossimamente verrà rilanciata la Casa del Poeta, che sta tra Torre dei Corsari e Pistis. L’intento è quello di ri-valorizzare l’area cercando di porre in luce la sua bellezza e la sua tipicità. Un posto unico che merita di essere raccontato».
Arbus con il suo ricco patrimonio ambientale ha molto da raccontare: dalle coste, da Capo Pecora a Capo Frasca, al patrimonio minerario e ai suoi borghi, dalle zone rurali alla sua archeologia: tutto ciò si candida a diventare protagonista sulla vetrina social per la stagione estiva 2024, e non solo.
«La costituzione della Consulta giovanile – ha concluso l’assessore al Turismo William Collu – è una delle belle pagine dell’amministrazione di questi mesi: come amministrazione, sia dalla maggioranza e sia dalla minoranza, sarà supportata. Quello che si è formato è un bellissimo gruppo, spicca la loro voglia di contribuire alla promozione turistica del territorio, veicolando in modo riconoscibile sui social le belle immagini del nostro territorio. Il progetto è partito nei giorni dedicati a Sant’Antonio e i ragazzi sono diventati i reporter di questa festa. Diamo loro il nostro patrocinio ma tutti i meriti sono loro».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: una ripresa dall’alto della lunga processione (foto Consulta Giovanile)
