Arbus - I bambini protagonisti all'evento conclusivo dei festeggiamenti dedicati a Sant'Antonio
Ad Arbus va in scena sabato 29 giugno la seconda edizione della manifestazione S’Atobiu de Is Tracas, il prolungamento dei festeggiamenti dedicati a Sant'Antonio, con la sfilata delle Tracas realizzate dai bambini con trattori giocattolo.
S'Atobiu de is Tracas nasce inizialmente pensata per la domenica successiva al pellegrinaggio del sabato, a Sant’Antonio di Santadi, per fare incontrare i partecipanti delle Tracas: «Deriva da qui il nome Atobiu – ha spiegato Viviana Onnis, presidente del comitato Passu Passu Cun Tui Antoni Santu – dove i partecipanti delle Tracas potevano interagire tra loro e dedicarsi dei momenti di condivisione. Il problema della logistica a Sant'Antonio di Santadi, nella scorsa edizione, giocò a sfavore: non tanto da indurre a rinunciare all'idea, ma consigliando di dirottare il tutto a chiusura dei festeggiamenti, il sabato successivo alla Festa. Sia nella scorsa edizione sia in questa, per via di altre manifestazioni, siamo così arrivati a fine giugno. I protagonisti saranno, oltre gli adulti che si cimenteranno in piccoli tornei di giochi antichi, i bambini, che con le Tracas allestite sui loro piccoli trattori, sfileranno all'interno dell'anfiteatro. Attraverso la creazione di queste piccole Tracas, lo scopo principale è tramandare ai bambini la passione della partecipazione attiva alla Festa: a loro sarà demandato il compito di portare avanti, fede, tradizione e quanto ruota attorno alle celebrazioni di Sant'Antonio, ai posteri»
Sabato 29 giugno, all'anfiteatro Sandro Usai, la serata si aprirà alle 19 e a seguire ci sarà la consegna dei ricordini del pellegrinaggio del 2024 per ogni bambino partecipante. Alle 21 sono previsti i giochi tradizionali sardi per gli adulti e dalle 22 lo spettacolo con il dj Sandro Murru. Durante la serata verranno estratti i biglietti vincenti della sottoscrizione a premi di Sant’Antonio 2024.
Per tutta la durata della serata ci sarà un punto ristoro gestito dal comitato.
«Questa manifestazione - ha commentato l’assessore al Turismo William Collu - è la conclusione dei festeggiamenti di Sant’Antonio e giunge al termine di un’edizione prodiga di soddisfazioni. L’occasione è propizia per ringraziare il Comitato e tutte le persone che hanno collaborato alla riuscita della festa, senza escludere nessuno. S’Atobiu è un saluto che chiude una manifestazione e fa già pensare a quella dell’anno prossimo: l’obiettivo è migliorarsi e rendere più grande ancora questa festa identitaria. Questo fine settimana ci sarà anche la possibilità di poter rivedere la mostra realizzata dal Gruppo archeologico Cugui in collaborazione con la Consulta giovanile».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Di seguito, la locandina della manifestazione
