Vittoria Floris

 Arbus - Quattro riconoscimenti per la giovane sassofonista Vittoria Floris

Vittoria Floris, 12 anni, di Arbus, ha vinto quest'anno quattro premi dedicati al sassofono arrivando prima in ogni competizione per la sua categoria.
La sassofonista in erba,  ha frequentato nell'anno scolastico appena terminato, l’Istituto comprensivo Pietro Leo ad Arbus, nella prima B e ha iniziato solo dall’ottobre 2023 a suonare lo strumento, al quale è approdata per puro caso: aveva scelto prioritariamente il pianoforte, ma non c’era disponibilità nella scuola.

«Con grande sorpresa - ha raccontato la zia, Laura Floris – Vittoria si è subito innamorata di questo strumento e ha scoperto una passione fino ad allora sconosciuta. Oltre alla musica lei è appassionata al basket ma è anche una bambina speciale, sempre attenta e premurosa nei riguardi delle persone più fragili».

A maggio sono iniziati i concorsi e Vittoria ha vinto un ambizioso poker. Il primo premio (nella categoria: prima, seconda e terza media) a Sassari, presso il liceo classico musicale Azuni, dedicato a Giuseppe Freschi esclusivamente per sassofonisti; il primo premio a Iglesias: nell'Istituto Comprensivo Pietro Allori al Festival Nazionale della Musica dedicato a Giampiero Cartocci; il primo premio al Concorso nazionale di musica vocale e strumentale al teatro comunale a Siurgus Donigala e il primo premio al concorso musicale Sul Rigo ad Arbus.


Poi ci sono sogni che guardano anche oltre questa passione: Vittoria vuole fare la maestra perché ama molto i bambini, continuerà a studiare sassofono e si iscriverà nella Banda Musicale Ennio Porrino ad Arbus.

Con le sue parole Vittoria Floris ha tenuto a esprimere ls sua gratitudine a chi la ha aiutata e seguita :«Voglio ringraziare tante persone tra cui mia mamma Valentina, perché mi ha aiutata moltissimo, spesso dicendomi quando le note erano sbagliate e passando svariati pomeriggi a seguirmi; mio papà Alessio e mio fratello Antonio che conoscevano quelle canzoni a memoria; tutta la mia famiglia e,  infine e soprattutto, la mia insegnante Maria Cossu, che mi ha sostenuta e aiutata in questi nove mesi».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

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