Edoardo Melis

 Pabillonis - A Fiuggi la premiazione al concorso nazionale “Moda Sposa Italia”

Ormai non è più una sorpresa e sta diventando una piacevolissima abitudine. La passione e la creatività di Edoardo Melis nel campo della moda gli stanno regalando grandi emozioni e gratificazioni.

Dopo avere incantato tutti gli addetti ai lavori lo scorso anno, e il terzo posto conquistato a Calci in provincia di Pisa al Concorso Nazionale per stilisti emergenti del Centro Formazione Moda di Lucia Capelli, il primo settembre scorso, il diciassettenne stilista pabillonese ha conquistato a Fiuggi il primo posto alla finale nazionale Mondo sposa Italia.

Il concorso ha origine nel 2003 e rappresenta un’importante piattaforma per valorizzare talenti emergenti e promuovere i valori del Made in Italy. Già dalla sua prima edizione, il concorso ha scelto di non focalizzarsi sul corpo della donna, ma piuttosto sulla sua classe ed eleganza e si impegna a sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza contro le donne.
I concorrenti hanno così l’opportunità di affacciarsi ai settori dell’alta moda, del mondo sposa, ma anche del cinema, del canto e del ballo; si crea un punto d’incontro tra giovani talenti e aziende di rilievo nazionali ed estere sottolineando l’importanza della femminilità ed eleganza.


«E’ ancora viva l’emozione per il terzo posto ottenuto a Calci - ha dichiarato Edoardo Melis - e avere poi conquistato il primo posto alla finale del Mondo Sposa Italia ha triplicato la mia felicità. Sono onorato di essere stato scelto tra i 65 stilisti partecipanti nel concorso precedente. Siamo rimasti in undici a sfidarci, ma ogni stilista aveva a mio parere abiti bellissimi. Ottenere il primo posto mi ha lasciato senza parole, non avevo tante aspettative, perché apprezzavo anche ogni creazione dei miei compagni in gara. Sono grato di avere incontrato delle bellissime persone che mi hanno sostenuto in un momento di ansia e emotività. Siamo diventati come una grande famiglia».

Tre dei cinque abiti portati in gara dal giovane stilista hanno in comune le rose, Rosa Rossa, Rosabianca e Rosaspina, sono i loro nomi e hanno il particolare significato di rinascita: come le rose dopo un rigido inverno rifioriscono a primavera, così le donne, che dopo qualsiasi difficoltà riescono sempre a rialzarsi e sbocciare.

Gli abiti esaltano le forme, la tenacia, la libertà e la sensualità femminile. Gli altri due invece sono: un capo composto da pizzo e taffetà che avvolge con delicatezza il corpo, mettendo in luce la sinuosità delle linee femminili, e l’altro un abito da sposa con un bustino realizzato in pizzo lavorato e una gonna ampia in cady.


I sogni del giovane stilista sanno dove posarsi: nelle fantastiche pieghe delle sue creazioni, nelle mani di chi ha creduto in lui e nelle linee di un futuro tutto da conquistare. «Vorrei continuare ad esprimere la mia arte attraverso la moda. Il mio desiderio è quello di fare sentire ogni donna a proprio agio con il proprio corpo. Ringrazio la mia insegnante Anna Lisa Cauli, la mia famiglia in Sardegna, tutto il Centro Formazione Moda e le bellissime modelle che hanno sfilato per me» ha concluso Edoardo Melis.

Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il giovane stilista Edoardo Melis con le modelle Anna Marti Montis (a sinistra) e Ludovica Cecchi (a destra), che indossano i suoi capi

Immagini seguenti: la targa del premio, un altro abito e alcuni bozzetti di Melis

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