Scialle Marinella Serra

 Medio Campidano  Curiosità tra ricami e tradizione

Lo scialle: un simbolo dell’artigianato sardo che non tramonta mai. A partire dal 1800 le donne sarde hanno assunto un ruolo da protagoniste nell’artigianato sardo come filatrici, tessitrici e ricamatrici. Lo scialle, in particolare, è stato una forma d’arte prediletta e un segno distintivo di riconoscimento.

Simbolo di eleganza ed elemento imprescindibile, veniva indossato nel quotidiano dalle donne di tutta l’Isola per coprire le parti del corpo che volevano tenere riservate e al contempo per offrire dettagli sull’agiatezza della propria famiglia e del proprio territorio. Fino ai primi anni del Novecento, in base al tessuto scelto, ai colori, ai ricami, al portamento di chi lo indossava, esso raccontava il luogo di provenienza di una persona, il suo ceto sociale e l’occasione in cui veniva sfoggiato.

Nero, blu notte, marrone, sfondi in cui spiccavano ricami colorati mai casuali, attraverso cui ogni comunità si esprimeva, arricchiti da frange e macramè che ornavano un accessorio solitamente unico e irripetibile.


Gli scialli, di forma quadrangolare, importati dai mercanti d’Oriente e dalla Francia, venivano indossati ripiegati a triangolo e adagiati sopra cuffie o fazzoletti facendo scendere i lembi sul busto. Ancora oggi, in molti paesi dell’isola le donne vedove indossano lo scialle nero semplice, senza decori, mentre durante le celebrazioni locali le donne sfoggiano scialli dalle decorazioni vivaci, dei quali si può ammirare la bellezza alle sfilate dei gruppi folk.

Oggi troviamo scialli colorati, ricchi di ricami, alcuni nuovi e altri riproduzioni di esemplari dell'Ottocento realizzati utilizzando i disegni ereditati dalla tradizione, nonostante non siano tanti gli esemplari superstiti, perché un tempo era d’uso seppellire la donna con il suo scialle.

Tra i ricami privilegiati la fanno da padrone i motivi floreali, sulla base nera o marrone, farfalle e uccelli in base alla provenienza, spighe di grano, uva e melagrane a riflettere il paesaggio naturale in cui opera il ricamatore.


La provincia del Medio Campidano è uno dei centri di eccellenza del ricamo di scialli, con numerosi artigiani locali che operano a livello nazionale e non solo. Tra questi, a Villanovaforru, dove lo scialle tipico ha una base nera con ricami floreali, c'è la ricamatrice Marinella Serra, che tiene periodicamente dei corsi per tramandare anche alle generazioni più giovani questa abilità.

«Ogni scialle che realizzo - ha spiegato Marinella Serra - è unico, frutto di ore di lavoro e di una grande passione per le tradizioni antiche. Ho il piacere, anche attraverso i corsi organizzati, di tramandare questa eredità di generazione in generazione, per tenere viva la tradizione».

Rachele Casu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: uno scialle realizzato da Marinella Serra (foto Marinella Serra)

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