Las Plassas - Appuntamento per domenica 13 ottobre a Las Plassas, dalle 10 alle 20
Salutari, deliziosi e versatili: anche quest’anno i legumi solleticheranno i sensi durante la diciassettesima edizione della sagra a loro dedicata, prevista per domenica 13 ottobre a Las Plassas.
Organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, la Sagra dei Legumi sarà occasione per esplorare il patrimonio agricolo legato alla coltivazione delle leguminose, punto di forza del paese e della Marmilla.
Laboratori, spettacoli, visite guidate e degustazioni animeranno Las Plassas dalle 10 alle 20, con un percorso lungo il centro cittadino dove saranno coinvolti anche l’ex convento dei Cappuccini e la nuova piazza Giovanni Paolo II. Per il terzo anno consecutivo torna anche l’apertura delle Pratzas, con una mostra mercato di prodotti agroalimentari e artigianato.
Idee sorte dalla collaborazione tra Comune e Pro Loco, da tempo impegnati nell’organizzazione della sagra, nata per volontà dei produttori locali di legumi: «La manifestazione è nata 18 anni fa, in relazione alla produzione della risorsa locale e grazie alla Cooperativa agricola R60, che si occupa da tempo di coltivazione e commercializzazione di legumi anche per altri produttori». Ha dichiarato la presidente della Pro Loco Stefania Mascia. «La Pro Loco ha cercato di portare la sagra a un livello diverso, con l'intento di favorire e incentivare l'attività produttiva del paese» ha concluso la presidente.
Protagoniste della manifestazione, le leguminose rappresentano un'unione tra sapore e benessere, perfetta per ricette come zuppe, contorni o in abbinamento a cereali come la pasta: «La valenza nutrizionale delle leguminose - ha evidenziato Lucia Mameli, agenzia Agris Sardegna - è genericamente associata all'elevato contenuto in proteine della granella, compreso tra il 20 e il 30 per cento, in funzione della specie. In realtà, questa è una definizione molto semplificata delle caratteristiche nutrizionali delle leguminose, poiché queste sono anche una importante fonte di amido, fibre, vitamine e minerali (calcio, ferro, zinco ecc.); inoltre, contengono poco sodio e una bassa percentuale di grassi saturi».
Gusti da sperimentare personalmente nel corso della sagra, ormai appuntamento di rilievo del centro della Marmilla: «Inizialmente - ha ricordato il vicesindaco Maurizio Moro - la sagra si svolgeva nella piazza principale. Quest’anno l’amministrazione ha pensato di rendere partecipe tutto il paese, creando un percorso nelle strade del centro storico, che assieme all'apertura delle Pratzas accoglierà i visitatori. Siamo molto orgogliosi di quello che stiamo portando avanti».
Chiara Medinas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
