Santu Juanni

 Pabillonis - Si rinnova il rituale de s’acua de froris

Ci sono rituali che resistono nel tempo. Giungono fino a noi grazie a usanze che si tramandano, intrise di credenze popolari, magie e leggende. Così nella notte del 23 giugno, si narra che nell’apice del fenomeno astrologico del solstizio d’estate, profondi e benefici influssi conferiscono poteri magici al fuoco, all’acqua e alle erbe, che sono i simboli di San Giovanni.

Nell’antichità gli uomini ballavano e saltavano sul fuoco tenendosi per mano, mentre le donne si lavavano viso e corpo con dell’acqua profumata. Rituali questi che suggellavano unioni e forti amicizie destinate a durare. Un’amicizia stretta nella notte magica, viene chiamata tradizionalmente comparaggio, e le persone diverranno così tra loro goppaisi e gommaisi (compari e comari). La loro unione, vincolata dal Santo, è simile al comparaggio di un sacramento, come il battesimo e la cresima.

In passato quindi diventare compari significava vivere l’uno per l’altro, sempre pronti ad aiutarsi a vicenda, sia nelle difficoltà sia nell’ambito lavorativo, in famiglia, nei campi e con il bestiame. Al contrario quando screzi e incomprensioni interrompono il patto, si usa dire anti sciusciau su Santu Juanni.


L’usanza de s’acua de froris è ancora molto sentita a Pabillonis; una volta raccolti i fiori naturali profumati, petali di rosa, lavanda, erbe aromatiche e menta, ma anche timo, rosmarino e iperico, si immergono in un catino d’acqua e si lasciano macerare per tutta la notte all’aperto, in modo tale che la rugiada possa donare all’infuso i benefici auspicati, come salute, fortuna, amore e proprietà curative.

Quest’anno il comitato organizzatore La leva 74 con il presidente Armando Colombo, ha predisposto tre giornate di festa per onorare la natività di San Giovanni. Il programma religioso prevede : venerdì 21 e sabato 22, nella Chiesa di San Giovanni le sante messe e rosario dalle 18,30, mentre domenica 23 la messa sarà al mattino alle 8,30. Lunedi 24 nella chiesa della Beate Vergine, verrà officiata la messa solenne alle 19, con predica di padre Pier Angelo Cadoni, a seguire la processione con il giogo dei buoi, offerto dal comitato Leva 73, che accompagnerà il Simulacro del Santo per le vie del paese.


Parteciperanno, assieme ai fedeli, gli altri comitati, i gruppi Folk Santu Juanni di Pabillonis e Santa Maria di Guspini, il gruppo Nodas Antigas di San Gavino Monreale con launeddas e fisarmonica, le confraternite e le prioresse parrocchiali.

Il programma civile prevede, nel pomeriggio del 22, alle 17, giochi in piazza per i più piccoli, trucca bimbi, sculture di palloncini e baby dance, mentre in serata alle 22 si esibirà il gruppo musicale Karismatica. Domenica 23 alle 18, sempre in piazza San Giovanni, verrà preparata l’acqua dei fiori, con il coinvolgimento di adulti e bambini. Alle 22 Marta e il suo gruppo allieteranno la serata. Lunedì 24 alle 22 ci sarà lo spettacolo musicale con il gruppo Eclisse e a seguire l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.

Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: rappresentazione del Santo (foto Comitato Leva 74)

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