Sanluri, Azarael Antonio Porru

 Sanluri - Ieri, visita guidata tra i graffiti e le opere dell'artista sanlurese

Presentata ieri al pubblico Azarael, l’ultima opera di Antonio Porru, artista sanlurese che nella sua vita ha realizzato bassorilievi, graffiti, tavole in terracotta e altre meravigliose opere.

La presentazione, inserita in una visita guidata alle sue opere, è stata organizzata dall'Ufficio di Lingua Sarda, nell'ambito del progetto Terras de Marmilla, Linas e Campidanu, in collaborazione con il comune di Sanluri, sarà seguita da un nuovo appuntamento, che si terrà venerdì 6 settembre, alle 18,30.

Una passeggiata con l’artista


Nel primo evento di presentazione di ieri, Porru si è lasciato circondare dal pubblico curioso, raccontando e rispondendo alle domande. Parlando un po' in sardo e spiegando un po’ in italiano, dagli occhi dell’artista e dalle sue semplici parole è trapelata tutta la passione e il desiderio di donare alla comunità la sua arte.

Azarael si trova in via Orsini, su un ampio muro che accoglie incisioni descritte dall’artista come »Cielo e terra, paradiso e inferno».

Le decorazioni geometriche fluide e moderne spingono chi le guarda a intrattenersi, osservare, scovarne i dettagli e cercarne il significato. Una frase campeggia sul muro che accoglie questo ampio lavoro : Lassaimì prangi, appu appena biu su ceu (Lasciatemi piangere, ho appena visto il cielo), che, l’autore stesso precisa, è stata la Sardegna a esprimere attraverso l’emozionante fare dell’artista sul muro.

L’identità artistica di Sanluri

Gli interventi di Porru non sono murales ma incisioni sui muri, bassorilievi in terracotta che raccontano le persone, i mestieri e la storia del territorio.


Opere strettamente connesse al luogo e che ne custodiscono l’essenza: per poterle comprendere non è necessario essere per forza esperti critici d’arte, ma come ha ricordato lo stesso artista: «Lasciarsi trasportare dentro l’opera facendosi guidare da un inconscio infantile», che apre la mente a una visione più semplice e via via sempre più elaborata e intima.

Nel suo intervento durante la presentazione, il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi, ha sottolineato: «L’artista è l’unico a cui è concesso intervenire sull’estetica del centro storico, che viene rigidamente protetto dallo strumento del piano particolareggiato».

Le possibilità che si aprono attraverso l’arte

Immancabile, durante la chiacchierata con il suo pubblico, il riferimento ad altri centri della Sardegna dove la presenza di opere a cielo aperto è divenuta attrazione turistica, con un interessante indotto economico. Anche Porru, a Sanluri, auspica di potere contribuire, attraverso la sua arte, allo sviluppo turistico ed economico del suo paese natale.

L'artista

Antonio Porru nasce a Sanluri nel 1950 e da sempre la sua passione è il disegno, che si trasforma in arte attraverso la sua crescita personale e professionale. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Oristano e lavorato con illustri artisti: il suo percorso artistico è costellato di numerose esperienze di rilievo.

Oggi visitando Sanluri è inevitabile scorgere sui suoi muri preziose installazioni in ceramica e intriganti graffiti, che ricordano l’intento del progetto voluto da Nivola a Orani, ovvero le case legate da un unico filo di estetica.


Oggi Porru ha 74 anni e continua energicamente a creare magia attraverso quei graffiti che impreziosiscono il paese e che creano itinerari: attraverso una passeggiata a piedi possono rappresentare un viaggio per il visitatore che abbia il desiderio di immergersi in un’esperienza artistica arricchente.

Veronica Murgia © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza:  Antonio Porru parla al pubblico della sua ultima opera Azarael

Di seguito: l’altra opera citata nell'articolo

 

Sanluri, Antonio Porru

 

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